Proponenti:
Elena Brianzi, Nausicaa Fermi, Anna Vullo, Rosanna Gazzola
Destinatari:
Pubblico culturale
Settori del progetto:
Culturale
Descrizione interventi:
Festival dedicato alla sostenibilità ambientale, sociale e culturale
Associazione di volontariato supporter:
Kult APS
Localizzazione degli inteventi:
Galleria d'arte moderna Ricci Oddi
Costo del progetto:
8000 €
Alter Fest è un progetto di Kult Aps, la quale, con un solido partenariato locale, vuole realizzare a Piacenza un festival partecipato e innovativo, incentrato sul tema della responsabilità dei giovani in merito alla sostenibilità ambientale e sociale e culturale.
Il festival includerà talk, proiezioni, laboratori, musica, arte e attività outdoor, che saranno strumenti di promozione e condivisione delle tematiche affrontate.
La prima felice e partecipata edizione di Alter Fest dell’ottobre 2023, è stata realizzata con successo grazie al contributo di Regione Emilia Romagna e del Comitato Territoriale Iren di Piacenza. Il festival si vuole dunque concretizzare nella sua seconda edizione, con una location nuova: l’iniziativa verrà con tutta probabilità accolta negli spazi outdoor e indoor della Galleria Ricci Oddi . Alter Fest opererà coinvolgendo concretamente il museo nella progettazione e attuazione di attività previste nel progetto, incentivando la conoscenza di uno dei più importanti luoghi artistici del comune di Piacenza.
Il festival coinvolgerà nelle sue attività varie realtà locali, al fine di promuoverle alla cittadinanza e di creare una solida rete.
In particolare sono ipotizzate le seguenti iniziative:
– Talk con esperti dal panorama provinciale e nazionale riguardo alla tematica della sostenibilità ambientale, coniugata in sotto-argomenti più specifici ad es. il mondo alimentare, l’ecoturismo, la preservazione del territorio, la biodiversità, la crisi energetica, etc. Tramite una collaborazione concordata con Fridays for Future Piacenza si ipotizza il coinvolgimento di uno dei rappresentanti nazionali del movimento. Inoltre vi è il desiderio di coinvolgere alcuni studenti delle università piacentine come possibili mediatori.
– Proiezioni di cortometraggi o film inerenti ai temi sopracitati (in particolare si sta attivando una collaborazione con Associazione Nō Studio per la curatela).
– Uno o più laboratori al fine di sensibilizzare e sviluppare competenze spendibili quotidianamente per essere cittadini consapevoli e responsabili (in particolare si sta attivando una collaborazione con Cosmonauti APS per la curatela).
– Visite guidate che abbiano come focus l’ambiente, anche grazie alla vasta collezione paesaggistica, per bambini (con stampo laboratoriale) e per adulti.
– Una mostra per dare spazio ad artisti giovani (si ipotizza una open call aperta a giovani artisti che desiderino esporre), comprendente sia opere dal mondo delle arti visive sia performance o installazioni.
– Un mercatino handmade (sono iniziati i primi contatti con Associazione A/Mano) che promuova il consumo consapevole verso acquisti solidali e alternativi alle grandi distribuzioni di massa.
– Vari momenti musicali tra cui: un intervento del coro di voci bianche del Terzo Circolo Didattico di Piacenza “Le Voci del Terzo”; musica live e djset che coinvolgano giovani musicisti del territorio; talk musicali.
– La creazione di un’area food and beverage che coinvolga esclusivamente realtà attente all’impatto ambientale, su ogni livello del servizio offerto.
La promozione di Alter Fest avverrà digitalmente attraverso i canali social, newsletter, comunicati stampa e passaparola, limitando i metodi cartacei più tradizionali, al fine di ridurre l’impatto ambientale. Gli strumenti di coinvolgimento e comunicazione sono inoltre insiti nelle attività proposte, in quanto mirano all’aggregazione e alla partecipazione da parte dei giovani e della cittadinanza tutta. L’intera comunicazione sarà attuata da tutta la rete progettuale e coordinata da Kult APS.
Inoltre, si sta attivando una collaborazione con DivercityEU per aumentare il potenziale comunicativo del Festival, sfruttando la loro presenza nazionale.
Tra i principali risultati attesi vi è la sensibilizzazione, il coinvolgimento e l’assunzione di responsabilità dei giovani riguardo alla situazione ambientale, sociale ed economica contemporanea. Ciò avverrà attraverso la creazione di un percorso partecipativo e inclusivo volto a influenzare gli stili di vita individuali e collettivi, stimolando scelte orientate alla cura dell’altro e attente allo sviluppo sostenibile. Queste scelte comprendono pratiche come il consumo consapevole, il riciclo e il risparmio, oltre a favorire la socialità e la partecipazione attiva nella comunità. Tutte le attività saranno progettate per lavorare in modo sinergico e integrato verso obiettivi condivisi.